Acquisto agevolato della prima casa, sospeso il termine di 18 mesi

Oggi ti vogliamo parlare dell’acquisto agevolato della prima casa, e della sospensione (introdotta in questo periodo di emergenza) del termine dei 18 mesi

24 aprile 2020 // Consulenza, Speciale COVID-19

Oggi ti vogliamo parlare dell’acquisto agevolato della prima casa, e della sospensione (introdotta in questo periodo di emergenza) del termine dei 18 mesi.

Di cosa stiamo parlando? Capiamolo subito.

Quando decidi di acquistare una casa (e renderla la tua “prima casa”) c’è la possibilità di procedere con un acquisto agevolato. Cosa significa? Che se possiedi determinati requisiti potrai acquistare la tua prima casa usufruendo dell’imposta di registro ridotta al 2% o dell’IVA ridotta al 4%.

Quale requisito ci interessa?

L’acquirente, cioè chi compra la casa, se non risiede già nel Comune dove si trova l’immobile, si impegna a spostare la residenza nel nuovo Comune entro 18 mesi dell’acquisto. Nel caso in cui non rispettasse questa tempistica, l’agevolazione cadrebbe, e verrebbero applicate imposte ordinarie, sanzioni e interessi.

Per avere l’agevolazione è sufficiente avere la residenza nel Comune dove è ubicata la casa, non è necessario abitarla concretamente; inoltre nel caso in cui la casa si trovi nel Comune presso cui lavori, non devi nemmeno spostare la residenza anagrafica.

Ma veniamo alla vera novità! In questo periodo di emergenza, per molti di voi diventa difficile assolvere alle questioni burocratiche, e magari la scadenza dei 18 mesi entro cui dovevi spostare la residenza, cade proprio ora.

Non ti preoccupare! È stata introdotta una proroga.

Infatti per il periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020, sono stati sospesi i termini.

Cosa significa? Che se il termine dei 18 mesi, scade tra il 23 febbraio e il 31 dicembre, l’agevolazione non verrà revocata, rimarrà in sospeso, e le tempistiche riprenderanno a essere calcolate a partire dal 1° gennaio 2021.

Continua a seguirci per scoprire altro!