Corrispettivi telematici: a cosa servono?

L’anno scorso, i corrispettivi telematici e il loro invio all’Agenzia delle Entrate sono stati tra i principali argomenti del nostro blog

14 gennaio 2020 // Gestione contabilità, Consulenza

L’anno scorso, i corrispettivi telematici e il loro invio all’Agenzia delle Entrate sono stati tra i principali argomenti del nostro blog (vai a vedere le ultime novità).

Ma ti sei mai chiesto a cosa servono? Forse un rapido approfondimento può esserti utile!

La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica ti permettono di adempiere all’obbligo di certificazione fiscale dei corrispettivi, cosa che prima facevi emettendo lo scontrino o la ricevuta. In pratica: da quando è stato introdotto il nuovo obbligo, le ricevute fiscali sono sostituite dal documento commerciale di vendita. Attenzione! I corrispettivi telematici non servono solo a questo, infatti forniscono anche la prova d’acquisto per il cliente e quindi sono titolo per l’esercizio dei diritti di garanzia.

Ricapitoliamo! Il documento commerciale può essere utilizzato per:

Ma per adempiere a queste funzioni, il documento commerciale deve obbligatoriamente riportare:

Inoltre, aggiungendo il codice fiscale o partita IVA dell’acquirente, è possibile attribuire al documento commerciale anche efficacia fiscale.