Decreto #CuraItalia: bonus baby sitter

Se sei un genitore, con la chiusura delle scuole e i figli a casa, avrai quasi sicuramente dovuto cercare delle soluzioni per prenderti cura dei tuoi figli

26 marzo 2020 // Consulenza, Speciale COVID-19

Se sei un genitore, con la chiusura delle scuole e i figli a casa, avrai quasi sicuramente dovuto cercare delle soluzioni per prenderti cura dei tuoi figli e, come sai, il Decreto #CuraItalia ha introdotto, per quei genitori come te che devono comunque recarsi sul posto di lavoro, il bonus baby sitter, proprio per darti una mano durante questo periodo.

Il bonus baby sitter è destinato a quei genitori che non usufruiscono del congedo parentale di 15 giorni (queste due agevolazioni non sono cumulabili tra loro), e può essere di 600 o 1.000 euro, a seconda del settore lavorativo di appartenenza. Vediamo di fare chiarezza.

Chi ha diritto ai 600 euro?

Chi ha diritto ai 1.000 euro? I lavoratori pubblici appartenenti a queste categorie:

Chi può richiedere il bonus?

Lo possono richiedere i genitori con figli con meno di 12 anni, attenzione però, nel caso in cui i figli abbiano già compiuto i 12 anni alla data del 5 marzo, non è possibile richiedere il bonus.

Attenzione di nuovo! Il limite di 12 anni cade, per cui non c’è limite di età, per i figli con disabilità grave.

Se i genitori non appartengono allo stesso gruppo familiare (è il caso di genitori separati), il beneficio può essere richiesto solamente dal genitore che vive col proprio figlio.

Ovviamente il bonus è destinato anche ai genitori affidatari e adottivi.

Come richiedere il bonus?

Attenti subito! I bonus verranno attivati in base all’ordine cronologico in cui vengono presentate le domande, e fino all’esaurimento dei fondi!

Con una circolare l’INPS ha indicato 3 modalità per fare la richiesta: