È stato firmato pochi minuti fa il Decreto #CuraItalia, proprio quello che aspettavamo con ansia.
Vediamo i punti principali, il nodo centrale rimane: sostegno a lavoratori e famiglie.
- Sospesi gli obblighi di versamento di tributi e contributi previdenziali per i titolari di partita IVA;
- Sospesi i versamenti previsti per oggi 16 Marzo e rimandati al 31 Maggio per le aziende con fatturato fino a 2 milioni e per le filiere sopra questo limite, ma che si trovano in difficoltà a seguito dell’emergenza.
- Destinati 600 euro per il mese di Marzo ai lavoratori autonomi e professionisti;
- Concessa la cassa integrazione in deroga a tutti i datori di lavoro, compresi quelli con un solo dipendete;
- Concesso un bonus a sostegno dei lavoratori dipendenti che si stanno recando sul posto di lavoro nel mese di Marzo;
- Congedo parentale di 15 giorni o in alternativa possibilità di usufruire del bonus baby sitter di 600 euro (per chi lavora nel settore sanitario il bonus baby sitter sarà più consistente)
- La legge 104 nei mesi di Marzo e Aprile sarà estesa a 12 giorni;
- Fermate le procedure di licenziamento avviate dal 23 Febbraio 2020;
- La quarantena a cui sono stati costretti i lavoratori dipendenti del settore privato sarà considerata malattia;
- Sospese le rate di prestiti e mutui per i lavoratori autonomi o che hanno perso il lavoro;
Le tutele previste per i lavoratori autonomi e per i professionisti saranno con grande probabilità rinnovate nel mese di Aprile con il futuro “Decreto Aprile”.