Fattura elettronica nelle operazioni estere

Continuano i nostri aggiornamenti sull’utilizzo della fattura elettronica

18 novembre 2019 // Gestione contabilità

Continuano i nostri aggiornamenti sull’utilizzo della fattura elettronica.
Sai già come fare ad emettere fattura elettronica nei confronti di un operatore o di un consumatore finale estero che, ovviamente, non contiene i dati obbligatori che vengono normalmente richiesti (per es. partita Iva/codice fiscale italiani, indirizzo, CAP e Provincia)?
Ecco le principali regole che devi seguire per:

  1. Compilare i codici:
    nel codice destinatario devi indicare i 7 caratteri contraddistinti XXXXXXX;
    nel codice Paese estero devi indicare il codice di riferimento secondo lo standard ISO;
    nel codice fiscale e partita Iva devi indicare un valore alfanumerico o solo numerico di massimo 23 caratteri che però non verrà controllato.
  2. Compilare l’indirizzo del destinatario: qui ti basta selezionare la nazione di appartenenza del tuo cliente; non devi indicare la provincia e basterà inserire 00000 nel campo dedicato al CAP.
    Attenzione! L’emissione della fattura elettronica verso un soggetto estero comunitario (ricorda! è facoltativa) prevede solo l’esonero dall’invio dell’esterometro. Questo vuol dire che devi comunque inviare il modello Intrastat.