Fattura elettronica: utilizzo dei dati

Abbiamo parlato spesso della fattura elettronica, abbiamo affrontato alcune questioni di carattere operativo perché volevamo darti consigli utili, quindi se non l’hai ancora fatto, corri a leggere il nostro blog

29 novembre 2019 // Gestione contabilità

Abbiamo parlato spesso della fattura elettronica, abbiamo affrontato alcune questioni di carattere operativo perché volevamo darti consigli utili, quindi se non l’hai ancora fatto, corri a leggere il nostro blog!

Oggi invece vogliamo rispondere a questa domanda: chi può utilizzare i dati contenuti nelle fatture elettroniche? E perché?

Prima di tutto devi sapere che i file delle fatture elettroniche vengono memorizzati fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento. Un periodo piuttosto lungo se consideri che il normale termine per l’accertamento è di 5 anni!

Inoltre, i dati contenuti in questi file possono essere utilizzati dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Entrate per svolgere analisi del rischio e controlli fiscali. A quale scopo? Ovviamente per favorire la lotta a fenomeni di evasione, ma non solo! Anche per contrastare le diverse forme di illegalità.

Tutto chiaro, ma che ne sarà della nostra privacy? Le informazioni contenute nelle fatture, sia emesse che ricevute, comprendono dati relativi ai destinatari delle prestazioni fatturate, ma anche la descrizione delle prestazioni fornite. Si tratta cioè di informazioni non rilevanti a livello fiscale!

Proprio per questo motivo il Garante della Privacy ha imposto che l’utilizzo dei dati avvenga adottando idonee misure di garanzia. Per sapere come saranno tutelati i nostri diritti bisogna ancora aspettare di conoscere i futuri provvedimenti attuativi.

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