Invio dei corrispettivi telematici: come fare con i ticket restaurant?

Torniamo a parlare di invio dei corrispettivi telematici.

31 ottobre 2019 // Gestione contabilità

Torniamo a parlare di invio dei corrispettivi telematici.

Se ti occupi di commercio al minuto sai perfettamente che i tuoi corrispettivi giornalieri devono essere memorizzati e trasmessi in via telematica all’Agenzia delle Entrate utilizzando gli appositi registratori telematici.

Ma cosa devi fare quando i tuoi clienti pagano utilizzando i ticket restaurant o buoni simili?

Devi rilasciare ai tuoi clienti il documento commerciale anche davanti a operazioni “pagate” con i ticket restaurant.

Fin qui tutto ok, ma dov’è il problema? C’è una duplicazione di dati!

Perché? Semplice: quando emetterai la fattura alla società fornitrice del ticket, il registratore telematico invierà all’Agenzia delle Entrate l’ammontare di entrambe le operazioni, di conseguenza potrà verificarsi un disallineamento tra i dati trasmessi telematicamente e l’IVA liquidata periodicamente.

Che fare quindi? Tranquillo, è giustissimo fare così.

L’Agenzia ha confermato che gli importi dei ticket restaurant sono compresi nell’importo totale dei corrispettivi giornalieri da trasmettere telematicamente, ciò non cambia il fatto che l’esigibilità dell’IVA si realizza con il pagamento del controvalore dei ticket da parte della società fornitrice (o con l’emissione della fattura se precedente al pagamento).

Continua a seguirci, ti daremo altri consigli sull’uso dei registratori telematici.