La cedolare secca per le locazioni commerciali

Già saprete che per un locatore soggetto privato (cioè una persona il cui reddito di locazione non rientra nell’attività d’impresa) è possibile scegliere di assoggettare a cedolare secca i redditi che derivano dalla locazione di immobili ad uso abitativo.

25 ottobre 2019 // Consulenza

Già saprete che per un locatore soggetto privato (cioè una persona il cui reddito di locazione non rientra nell’attività d’impresa) è possibile scegliere di assoggettare a cedolare secca i redditi che derivano dalla locazione di immobili ad uso abitativo. E’ un’opzione vantaggiosa che, non solo sostituisce l’IRPEF e le relative addizionali regionali e comunali, ma consente anche di non pagare l’imposta di registro e l’imposta di bollo dovute per il contratto di locazione.

Ora la Legge di Bilancio 2019 ha introdotto un’importante novità: l’applicazione di questo regime agevolato è stato infatti esteso anche alle locazioni di immobili ad uso commerciale classificate nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe) ed alle relative pertinenze locate congiuntamente. Questo, ovviamente, a patto che siano rispettati alcuni requisiti: